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28 Aprile 2017

Novità introdotte con il Decreto Legge 50/2017

Il Decreto Legge numero 50 del 24 aprile 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: trattasi della famosa “manovrina”.

Entro 60 giorni il Parlamento dovrà approvarla.

Le novità fiscali introdotte dalla manovra correttiva riguardano lo split payment IVA, la normativa sulla compensazione IVA e delle altre imposte nel modello F24, il regime fiscale delle locazioni brevi, l’aumento della tassazione su accise e giochi, la rideterminazione della base imponibile ACE, la programmazione (con parziale riduzione) dell’aumento delle aliquote IVA e l’estensione della rottamazione delle cartelle Equitalia a tutte le liti pendenti con l’Agenzia delle Entrate.

Il Decreto Legge 50/2017 introduce nuovi obblighi per professionisti e imprese ed inoltre prevede una serie di modifiche delle aliquote IVA a partire dal 2018.

Ecco un parziale estratto del provvedimento:

  • disposizioni di contrasto all’evasione fiscale(articolo 1): esteso lo split payment IVA (ovvero il meccanismo secondo il quale per le fatture emesse alla Pubblica Amministrazione il versamento dell’IVA viene effettuato dalla Pubblica Amministrazione stessa)  ai professionisti a partire dal 1° luglio 2017;
  • modifiche all’esercizio del diritto alla detrazione IVA a credito sugli acquisti(articolo 2): il nuovo comma 1 dell’articolo 19 del d.p.r. 633/1972 recita che: “Il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’anno in cui il diritto alla detrazione è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo”. Prima dell’entrata in vigore del DL 50/2017, tale diritto poteva essere esercitato entro il secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione IVA relativa al periodo d’imposta considerato;
  • disposizione in materia di contrasto alle indebite compensazioni(articolo 3): viene abbassato il limite delle compensazioni dei crediti (IVA, redditi, Irap) da € 15.000 a € 5.000. Pertanto per i crediti di importo superiore sarà necessaria l’apposizione del visto di conformità. Viene, inoltre, introdotto l’obbligo di inviare telematicamente tramite Entratel/Fisconline i modelli F24 contenti compensazioni con le imposte sui redditi e relative addizionali, ritenute alla fonte, imposte sostitutive alle imposte sul reddito, Irap e crediti d’imposta da indicare nel quadro RU. In altre parole, a partire dal 24 aprile 2017 tutte le compensazioni di qualsiasi imposta e di qualsiasi importo eseguite da soggetti titolari di partita IVA devono transitare da Entratel o Fisconline. Fino al 23 aprile, invece, l’obbligo c’era solo per compensazioni IVA superiori a 5.000 euro. Inoltre non sarà più possibile compensare con modello F24 le imposte richieste dall’ufficio in seguito al recupero di crediti indebitamente utilizzati che dovranno quindi essere obbligatoriamente versati;
  • regime fiscale delle locazioni brevi(articolo 4): a decorrere dal 1° giugno 2017, ai redditi derivanti da locazioni brevi si applicano le disposizioni relative alla cedolare secca di cui all’articolo 3 del D. Lgs. 23/2011, con aliquota al 21% in caso di opzione;
  • avvio della sterilizzazione delle clausole di salvaguardia concernenti le aliquote IVA e delle accise(articolo 9).
    L’aumento dell’Iva è stato ridotto ma non eliminato:

    • per l’aliquota intermedia del 10%, si prevede che nel 2018 l’aliquota sarà fissata all’11,5% (in luogo del 13%);
    • per l’aliquota ordinaria del 22% ad oggi si prevede di passare all’aliquota del 25% nel 2018, al 25,4% nel 2019 per poi scendere al 24,9% nel 2020 e ritornare al 25% dal 2021;
    • un nuovo aumento delle accise sulla benzina viene fissato per il 2019;
  • disposizioni in materia di giustizia tributaria. Tutto il capo II del Decreto Legge 50/2017 è dedicato a:
    • modifiche alla normativa su reclamo e mediazione;
    • estensione della rottamazione Equitalia a tutte le liti pendenti con l’Agenzia delle Entrate.

Arona, 28 aprile 2017